lunedì 9 agosto 2010

domenica 27 giugno 2010

Presentazione finale PON 2009/10

Sabato 26 Giugno 2010 presso i locali del I° Istituto Comprensivo "Principe di Napoli" di Augusta si è svolta la presentazione finale del programma operativo nazionale PON con il titolo
Apprendere Insieme
Esperto: Dott. Francesco Carpano
Tutor: Insegnante Maria Sessa
Il PON si è posto degli obbiettivi che sono stati pienamente raggiunti.
Approfondire il rapporto e la conoscenza con e tra i genitori, tra la scuola ed i genitori, al fine di scoprirne le potenzialità.
Rafforzare l'autonomia e le competenze relazionali affinché i genitori siano in grado di riconoscere ed utilizzare le risorse che già possiedono e produrne di nuove ed efficaci.
Essere capaci di riconoscere e, eventualmente, modificare le situazioni che creano disagio a se stessi ed ai propri figli.
Rafforzare la capacità di gestire autonomamente i problemi quotidiani che comporta l'essere genitore.
Sensibilizzare i genitori sul ruolo della scuola, aumentare le loro aspettative nei confronti della stessa e renderli consapevoli della necessità del loro coinvolgimento nella vita scolastica dei loro figli.
Il gruppo PON Genitori in collaborazione con A.P.F. Augusta Photo Freelance presentano un breve video di Augusta con monumenti e momenti di vita.

sabato 20 marzo 2010

Presentazione PON 2009 - 2010




Avvio delle attività PON
Avviati i corsi di formazione extracurriculari nel 1° Istituto Comprensivo “Principe di Napoli” di Augusta. Come negli anni passati, la scuola diretta dal Dirigente Scolastico dott.ssa Agata Sortino ha organizzato numerose attività pomeridiane per accompagnare e arricchire, in modo innovativo, l'azione didattica ordinaria. Sabato 20 Marzo, alle ore 09.00 sono stati presentati i dieci corsi di formazione che vedranno impegnati, da qui a giugno, 150 alunni di scuola secondaria di 1° grado, 60 alunni di scuola primaria, 30 genitori, tredici docenti tutor e 10 esperti.
Le attività formative rientrano nel Piano di Istituto, annualità 2009/10, e sono cofinanziate dal Fondo Sociale Europeo nell'ambito del Programma Operativo Nazionale “Competenze per lo sviluppo” a titolarità del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca - Direzione Generale Affari Internazionali - Uff. IV Programmazione e gestione dei fondi strutturali europei e nazionali per lo sviluppo e la coesione sociale.
Per il 1° Istituto Comprensivo di Augusta si tratta di un grosso sforzo organizzativo, ma, anche grazie ai finanziamenti europei, fortemente voluto per offrire ai ragazzi e alle loro famiglie un'ulteriore opportunità di crescita culturale. “I nostri ragazzi sono nati in Sicilia ma crescono in Europa”. Così si vuole rispondere alle richieste della Comunità Europea che si è posta il triplice obiettivo di promuovere il successo scolastico, le pari opportunità e l'inclusione sociale al fine di ridurre la percentuale dei giovani che abbandonano prematuramente gli studi dall'attuale 26% al 10%; ridurre la percentuale degli studenti di 15 anni con scarse competenze in lettura dall'attuale 35% al 20%; ridurre la percentuale degli studenti di 15 anni con scarse competenze in matematica dall'attuale 48% al 21%.
Gli alunni di scuola secondaria di 1° grado sono impegnati i sei corsi che, con modalità diverse e più motivanti rispetto alle consuete lezioni mattutine, mirano sia al miglioramento dei livelli di conoscenza e competenza nella lingua italiana e in matematica, sia alla valorizzazione dell'eccellenza nella lingua inglese e in matematica. Al termine del corso di eccellenza in inglese gli alunni sosterranno gli esami per il conseguimento della certificazione A2 “Trinity College”, mentre gli alunni di eccellenza in matematica parteciperanno ai “Giochi Matematici” della Università Bocconi di Milano. I corsi sono guidati da docenti esperti selezionati per bando pubblico.

Gli alunni della scuola primaria, invece, partecipano a delle attività ludico-didattiche, come un corso di canto e un corso di danza, che già l'anno scorso hanno suscitato grande entusiasmo. Lo scopo è suscitare motivazioni positive verso la scuola, favorendo la socializzazione, l'integrazione, lo sviluppo delle capacità espressive e delle potenzialità di ciascuno, la promozione dell'identità e dell'autonomia nella dimensione cognitivo - socio - affettiva. Ad essi si affianca una novità assoluta per la scuola: un corso di 30 ore di equitazione campestre. “La mia terra... un cavallo per amico” è il titolo dell'iniziativa che impegnerà 20 alunni di quinta primaria, guidati da un esperto del settore, a fare esperienza diretta dell'amore verso la natura e del rispetto verso l'ambiente. I corsi per gli alunni sono affiancati da un percorso di formazione rivolto ai genitori che mira a promuovere in essi atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e dell'istruzione, e offre loro la possibilità di pensare ai propri figli in un modo inconsueto, progettando qualche cosa per loro, insieme ad altri adulti. Tutti i corsi sono guidati da esperti di indubbia capacità, selezionati per bando pubblico.
Azione F1.
"Promuovere il successo scolastico, le pari opportunità e l’inclusione sociale. Interventi per promuovere il successo scolastico per le scuole del primo ciclo"
“La mia terra... un cavallo per amico”
Percorso laboratoriale su tematiche di carattere ambientale e naturalistico, specificamente di equitazione di campagna di 60 ore rivolto a 20 alunni di scuola primaria.
“Canto e mi diverto”
“Danza creativa”
Due percorsi laboratoriali su tematiche di carattere psicomotorio/espressivo di 60 ore rivolti a 40 alunni (20 per corso) di scuola primaria.
“Apprendere insieme”
Percorso formativo di 60 ore per 20 genitori di scuola primaria come supporto alla promozione di atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e dell'istruzione.Obiettivi del corso: promuovere nei genitori atteggiamenti positivi nei confronti della scuola e dell’istruzione; creare momenti di comunicazione più intensa tra genitori ed insegnanti, tra genitori e genitori; offrire la possibilità di pensare ai propri figli in un modo inconsueto, progettando qualche cosa per loro, insieme ad altri adulti.

martedì 26 gennaio 2010

H1N1 una grande truffa

L'influenza A è una bufala orchestrata dalle case farmaceutiche, tramite l'Organizzazione mondiale della sanità, per fare miliardi con inutili e per giunta pericolosi vaccini. A dirlo è il presidente della commissione Sanità del Consiglio d'Europa, Wolfang Wodarg. Il quale ha anche fatto approvare in Consiglio una dura risoluzione che chiede un'inchiesta internazionale sulla faccenda.
"Uno dei più grandi scandali sanitari del secolo". Secondo Wodarg, che nei giorni scorsi ha rilasciato diverse interviste alla stampa europea, il caso dell'influenza suina è stato "uno dei più grandi scandali sanitari del secolo". Le maggiori aziende farmaceutiche mondiali, secondo l'alto funzionario europeo, sono riuscite a piazzare "i propri uomini" negli "ingranaggi" dell'Oms e dei governi mondiali in modo da condizionare le loro decisioni. "Per promuovere i loro farmaci brevettati e i vaccini contro l'influenza - si legge nella risoluzione Wodarg - le case farmaceutiche hanno influenzato scienziati e organismi ufficiali e così da allarmare tutto il mondo: li hanno spinti a sperperare le ristrette risorse finanziari per strategie di vaccinazione inefficaci e hanno esposto inutilmente milioni di persone al rischio di effetti collaterali sconosciuti per vaccini non sufficientemente testati".
Come hanno fatto? Semplice. "L'Oms, su indicazione di alcune grandi compagnie farmaceutiche e dei loro scienziati, hanno ridefinito il concetto ufficiale di ‘pandemia' abbassando i livelli di allarme", ha spiegato Wodrag. "Prima, una pandemia, per essere considerata tale, doveva essere non solo estesa a tanti paesi ma anche produrre un numero di decessi superiori alla media. Con la cancellazione di questo secondo criterio, è stato possibile lanciare un falso allarme, costringendo
i governi a reagire immediatamente e a firmare contratti milionari di approvvigionamento vaccini con quelle stesse compagnie. E' stata una grande campagna di panico sostenuta da una massiccia operazione di disinformazione che ha procurato enormi guadagni a chi l'ha pianificata, enormi sprechi di denaro pubblico. E - aggiunge Wodrag - elevati rischi per la salute della popolazione a causa della velocità con cui i vaccini sono stati prodotti: alcuni con ingredienti non sufficientemente testati, altri addirittura, come il vaccino della Novartis, creati in bireattori da cellule cancerogene: una tecnica finora mai usata".
L'Italia ha regalato a Novartis 184 milioni di euro. Proprio con la Novartis il governo italiano, all'epoca dell'allarme, ha firmato un accordo capestro per l'acquisto di 24 milioni di dosi a un costo di circa 184 milioni di euro. Anche se sono stati somministrate solo 850mila vaccini, le clausole del contratto non prevedono né restituzione mé rimborsi.